BLACKOUT SPAGNA E BUSINESS CONTINUITY.
Il blackout che ha colpito la Spagna, ma anche il Portogallo, ha causato enormi disagi. Cosa può fare un’azienda davanti a questi eventi?
A cura di Marco Buldrini
Resp. Ricerca & Sviluppo – Area Sostenibilità

L’importanza della Business Continuity alla luce del recente blackout iberico.
Si verificano sempre più frequentemente eventi che possono mettere in crisi la continuità operativa delle organizzazioni. Si tratta sia di fenomeni naturali aggravati dei cambiamenti climatici in atto, sia di eventi tecnologici figli di una società sempre più interconnessa e dipendente da infrastrutture critiche (energia, telecomunicazioni, trasporti, ecc.). Il blackout che ha colpito ieri Spagna e Portogallo rappresenta l’ennesimo campanello d’allarme per tutte le organizzazioni che non hanno ancora implementato un solido sistema di gestione della continuità operativa.
Se ti interessa quest’argomento, continua a leggere.
Lezioni dal blackout Spagna.
L’interruzione energetica che ha paralizzato due nazioni europee ha evidenziato quanto rapidamente un singolo evento possa compromettere intere filiere produttive. Le aziende dotate di piani di continuità ben strutturati hanno potuto attivare protocolli di emergenza, minimizzando le perdite economiche e di reputazione. Le altre hanno dovuto affrontare conseguenze ben più gravi:
- Blocco totale delle linee produttive
- Impossibilità di accesso ai sistemi informativi
- Interruzione della catena di approvvigionamento
- Incapacità di comunicare con clienti e fornitori
Il BCMS come vantaggio competitivo
Un sistema di gestione della continuità operativa non rappresenta solo una polizza assicurativa contro gli eventi avversi, ma un vero vantaggio competitivo. Le organizzazioni resilienti:
- Riducono drasticamente i tempi di ripristino dopo un’interruzione
- Proteggono la propria reputazione dimostrando affidabilità anche in situazioni critiche
- Mantengono la fiducia di clienti e stakeholder
- Rispettano più facilmente obblighi normativi e contrattuali
Elementi chiave di un BCMS efficace
L’esperienza sul campo di NIER con aziende nazionali e internazionali ha evidenziato che un sistema di continuità operativa deve includere:
- Una Business Impact Analysis (BIA) regolarmente aggiornata
- Piani di risposta alle emergenze testati periodicamente
- Soluzioni tecnologiche ridondanti per i processi critici
- Formazione continua del personale chiave
- Integrazione con i sistemi di gestione del rischio aziendali
IL supporto di NIER.
NIER è in grado di supportare i propri clienti per l’implementazione di un sistema di gestione della continuità operativa conforme alla norma ISO 22301:2019. nell’implementazione di questi sistemi in ambito industriale, dove le specificità dei processi produttivi e le catene di approvvigionamento complesse richiedono un approccio personalizzato e competenze tecniche approfondite.
Riusciamo ad accompagnare le aziende in tutto il percorso di implementazione del BCMS, step dopo step:
- Analisi iniziale e gap assessment
- Sviluppo della documentazione richiesta dallo standard
- Formazione del personale coinvolto
- Supporto durante gli audit di certificazione
- Miglioramento continuo del sistema
Conclusioni
Eventi come il recente blackout in Spagna non sono anomalie, ma realtà con cui dovremo confrontarci sempre più frequentemente. Cambiamenti climatici, instabilità geopolitica e vulnerabilità cyber rendono il nostro mondo operativo sempre più fragile e interconnesso.
Le aziende che investono oggi in un solido sistema di gestione della continuità operativa non stanno semplicemente adempiendo a un requisito formale, ma stanno costruendo la propria capacità di prosperare in un futuro caratterizzato da crescente incertezza e volatilità.
La domanda da porsi non è più “possiamo permetterci di investire in un BCMS?”, ma piuttosto “possiamo permetterci di non farlo?”.