Fatti trovare pronto per la normativa CENELEC EN 50716 dedicata allo sviluppo software nei sistemi ferroviari.

A cura di Maddalena Valinoti

[Software Safety Project Manager V&V – Area Ingegneria del Software]

Nel 2023 è arrivata la CENELEC EN 50716 [1], la nuova norma per lo sviluppo software nei sistemi ferroviari che sostituisce ed integra le norme CENELEC EN 50128:2011 (A1/A2:2020) [2]e la CENELECEN 50657:2017 (A1:2023) [3], introducendo tematiche all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e lo sviluppo “Model-Based” e segnando un primo passo verso l’utilizzo di nuove tecnologie.  

Se lavori nel mondo ferroviario, forse ti starai chiedendo: “Devo adattare il mio software?” Se hai già sviluppato un software in accordo alle norme precedenti, non devi fare modifiche: la CENELEC EN 50716 ti consente di riutilizzare il lavoro svolto in passato per nuovi progetti, senza alcun intervento aggiuntivo.

Ma attenzione: la CENELEC EN 50128 e la CENELEC EN 50657 saranno valide soltanto fino ad ottobre 2026. Quindi, cosa fare nel frattempo? La risposta è semplice: preparati ora alle novità della CENELEC EN 50716! Sebbene la nuova norma non sia ancora stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, è opportuno iniziare a studiarla per farsi trovare pronti.

Curioso di saperne di più sulla nuova norma? In questo articolo abbiamo analizzato ogni dettaglio della CENELEC EN 50716 e messo in evidenza le principali novità.

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COSA INTRODUCE LA NORMATIVA CENELEC EN 50716?

Applicabile sia ai sistemi di controllo e protezione ferroviario che al materiale rotabile, la nuova norma CENELEC EN 50716 introduce importanti novità che semplificano e ottimizzano il ciclo di sviluppo del software:

1. Eliminazione del ruolo dell’Integrator: Implementer e Tester ne acquisiscono le competenze e responsabilità;
2. Indipendenza dei Ruoli: Il Requirement Manager, il Designer e l’Implementer non sono più obbligati a rispondere direttamente al Project Manager e non devono gestire o supervisionare il Validatore (e viceversa). Inoltre, Configuration Manager e Validatore non possono essere la stessa persona;
3. Flessibilità nei Cambi di Ruolo: sono consentiti cambi di ruolo durante lo sviluppo, a condizione che non compromettano l’efficacia del processo;

• Flessibilità nelle Attività di Testing per tutti i SIL (Safety Integrity Level): Verificatore e Validatore possono svolgere le attività del Tester, purché il lavoro venga successivamente verificato da un’altra persona (Verificatore/Validatore). Il Designer può svolgere le attività di test, ad ogni livello, sul software che non ha sviluppato in prima persona;

• Maggiore Flessibilità per il Ruolo di Assessor: l’Assessor deve appartenere a un’entità organizzativa separata da quella del progetto, senza la necessità dell’approvazione della Safety Authority (per i livelli di integrità SIL1-SIL4);

• Flessibilità nella Scelta e nell’Utilizzo dei Linguaggi di Programmazione: abbandono dell’elenco rigido dei linguaggi di programmazione (come ADA, C, BASIC) per concentrarsi su requisiti generali che garantiscono tracciabilità, verifica e sicurezza del software, aprendo le porte anche a linguaggi più recenti come Rust e ai linguaggi diagrammatici e di modellazione;

• Chiarezza sui Dati Applicativi: il software generico e i dati applicativi devono essere chiaramente separati, con interfacce ben definite e documentate;
• Introduzione dei Modelli di Ciclo di Vita Iterativi: le fasi e le attività dei modelli lineari vengono suddivise in pacchetti più piccoli, con sequenze ripetute fino al raggiungimento dell’obiettivo finale;
• Sviluppo “Model Based”: via libera all’approccio “Model-Based” per lo sviluppo software ferroviario. L’obiettivo è valutare in modo più semplice gli scenari, rilevare il prima possibile eventuali bug, e generare in modo automatico codice e documentazione;
• Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e Machine Learning in ambito ferroviario: la norma riconosce il Machine Learning come una tecnologia emergente con un grande potenziale per lo sviluppo software nei sistemi ferroviari. Tuttavia, la norma evidenzia anche le sfide significative associate al suo utilizzo nell’ambito ferroviario, in particolare riguardo alla sicurezza e alla conformità agli standard.

La CENELEC EN 50716 non solo semplifica i processi, ma apre a nuove possibilità per il futuro del software ferroviario. Non rimanere indietro, preparati ora al cambiamento!

Bibliografia

[1] CENELEC EN 50716, “Railway applications – Requirements for software development”, 2023.

[2] CENELEC EN 50128, “Railway applications – Communication, Signaling and processing systems-software for railway control and protection systems”, 2011 (A1:2020 and A2:2020).

[3] CENELEC EN 50657, “Railways Applications – Rolling stock applications – Software on Board Rolling Stock”, 2017 (A1:2023).