La Business Continuity si concentra su processi, risorse e strategie per garantire la continuità delle operazioni principali e minimizzare i disagi.

A cura di Marco Buldrini

[Resp. R&I – Area Sostenibilità]

Cos’è la Business Continuity? Quando si parla di Business Continuity (BC) o Continuità Operativa, ci si riferisce alla capacità di un’organizzazione di continuare a operare, o di riprendersi rapidamente, in seguito ad eventi imprevisti che potrebbero compromettere le sue attività. Questi eventi pericolosi possono essere di vario tipo: calamità naturali, guasti tecnologici, attacchi informatici o interruzioni operative legate a fattori esterni o interni. La Business Continuity si concentra su processi, risorse e strategie per garantire che, in caso di emergenza, l’azienda sia in grado di mantenere la continuità delle operazioni principali e minimizzare i disagi.

Un Sistema di Gestione della Business Continuity (BCMS) è una soluzione strutturata che aiuta le aziende a pianificare, implementare e monitorare le strategie di continuità operativa. Questo sistema include la gestione dei rischi, la creazione di piani di emergenza, l’identificazione delle risorse cruciali e la definizione di procedure operative per affrontare le crisi.

Un efficace sistema di gestione della business continuity (BCM) deve essere in grado di adattarsi e rispondere non solo ai rischi tradizionali, ma anche a quelli emergenti che possono minacciare la continuità operativa di un’organizzazione.

La dipendenza sempre maggiore dalla tecnologia rende le aziende vulnerabili ad attacchi informatici, che possono compromettere dati, sistemi e infrastrutture critiche; inoltre, l’introduzione sempre maggiore dell’intelligenza artificiale porterà inevitabilmente con sé anche l’insorgere di ulteriori nuove vulnerabilità. Pertanto, un BCM efficace deve prevedere misure di prevenzione, protezione e ripristino in caso di incidenti cyber come il Disaster Recovery Plan (DRP) che si concentra specificamente sulla continuità delle operazioni IT, pianificando come recuperare i dati, i sistemi e le infrastrutture tecnologiche in caso di guasti o disastri. Sebbene il Disaster Recovery riguardi principalmente l’ambito IT, è fondamentale che faccia parte integrante del BCP, poiché l’IT è ormai il cuore pulsante della maggior parte delle attività aziendali moderne. Senza un piano di disaster recovery, le aziende rischiano di subire interruzioni dei servizi, perdite di dati o danni irreparabili alla propria reputazione.

Inolte, anche l’integrazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici nel Business Continuity Management (BCM) è diventato fondamentale oggi.

Non solo eventi meteorologici estremi possono direttamente interrompere le attività aziendali, causando perdite finanziarie, danni alla reputazione e interruzioni nella fornitura di beni e servizi, ma va considerato anche che le aziende sono sempre più interconnesse, quindi un evento climatico che colpisce un fornitore o un partner può avere un impatto a cascata sull’intera rete, causando interruzioni anche per le aziende che non sono state direttamente colpite.

Un BCMS è fondamentale non solo per ridurre l’impatto di eventi disastrosi, ma anche per aumentare la resilienza e la competitività dell’azienda. Le aziende che implementano un sistema di gestione della Business Continuity sono in grado di rispondere tempestivamente agli imprevisti, riducendo i tempi di fermo e migliorando la fiducia dei clienti, che vedono l’organizzazione come stabile e affidabile.

In conclusione, l’adozione di un Sistema di Gestione della Business Continuity è una risorsa preziosa per le aziende che desiderano proteggere la propria operatività e migliorare la propria posizione sul mercato. Sapere cos’è la business continuity garantisce una risposta rapida ed efficace a eventi critici, ma rafforza anche l’affidabilità e la resilienza dell’organizzazione, aspetti fondamentali per attrarre e mantenere clienti in un mercato sempre più competitivo.