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25 Marzo 2025

LEGIONELLA: IL CLUSTER MESSO SOTTO CONTROLLO PER ASP CITTÀ DI BOLOGNA.




L’ASP Città di Bologna ha adottato la nostra metodologia innovativa di valutazione del rischio Legionella per ottimizzare la gestione dell’emergenza e pianificare interventi mirati.

A cura di Federico Blanzan




Nel novembre 2024, i tecnici del Dipartimento Sanità Pubblica dell’AUSL di Bologna hanno effettuato un monitoraggio dell’impianto idrico di una struttura residenziale per anziani di ASP Città di Bologna.

I risultati dei prelievi, ricevuti il 29 novembre, hanno evidenziato una contaminazione significativa da Legionella Pneumophila in più punti della rete idrica. Su 14 terminali campionati, diversi sono risultati positivi, rendendo necessaria l’adozione immediata di misure correttive per tutelare la salute degli ospiti, che per età e condizioni cliniche rappresentano una popolazione ad alto rischio di infezione.

Di fronte a questa criticità, l’ASP Città di Bologna ha adottato la nostra metodologia innovativa di valutazione del rischio Legionella per ottimizzare la gestione dell’emergenza e pianificare interventi mirati.

I limiti delle valutazioni tradizionali e la necessità di un approccio dinamico.

La gestione del rischio Legionella nelle strutture sanitarie e socioassistenziali si basa sulle Linee Guida per la Prevenzione e il Controllo della Legionellosi e su protocolli di monitoraggio periodico dell’acqua.

Tuttavia, i modelli di valutazione tradizionali presentano alcune criticità:

  • Analisi reattiva – Il rischio viene spesso valutato a posteriori, dopo l’identificazione della contaminazione
  • Mancanza di una ponderazione del rischio specifica per l’impianto – Non tutti i sistemi idrici hanno lo stesso livello di pericolosità, ma molte valutazioni assegnano punteggi standardizzati
  • Poca dinamicità nelle revisioni – Una volta effettuata la valutazione, gli aggiornamenti successivi sono spesso scollegati dagli interventi di manutenzione e dai nuovi dati raccolti.

Per superare questi limiti, abbiamo sviluppato un modello di valutazione più preciso, capace di fornire una rappresentazione quantitativa del rischio e di adattarsi alle condizioni reali della struttura.

IL NOSTRO METODO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLA: UN’ANALISI TECNICA AVANZATA

Il nostro Documento di Valutazione del Rischio Legionella (DVRL) si basa su una metodologia strutturata in più fasi:

  1. Identificazione dei punti critici e dei fattori di rischio (FR)
    1. Analisi degli impianti a rischio mediante checklist specifiche, adattate alle caratteristiche della struttura;
    1. Valutazione di parametri chiave come temperature critiche, presenza di ristagni, biofilm e efficacia delle operazioni di manutenzione.
  2. Analisi della popolazione suscettibile (D)
    1. Calcolo del livello di vulnerabilità degli utenti esposti (anziani, immunodepressi, pazienti con patologie croniche).
    1. Considerazione della gravità delle possibili conseguenze cliniche in caso di infezione.
  3. Probabilità di proliferazione della Legionella (P)
    1. Quantificazione del rischio in base ai parametri impiantistici.
    1. Normalizzazione del punteggio per evitare distorsioni dovute alla variabilità delle checklist.
  4. Assegnazione di un coefficiente di criticità (C)
    1. Valutazione dell’importanza dell’impianto nel contesto della struttura: ad esempio, gli impianti di acqua calda sanitaria e le torri di raffreddamento ricevono un peso maggiore rispetto agli impianti di acqua fredda.

La formula di calcolo del rischio è quindi:

R=P*D*C

Dove:

  • P = probabilità di crescita della Legionella, derivata dai parametri impiantistici.
  • D = magnitudo del danno potenziale, basata sulla vulnerabilità dell’utenza.
  • C = criticità dell’impianto, che ne definisce il peso nel contesto della struttura.

Questa metodologia ci ha permesso di ottenere un indice di rischio numerico, utile per confrontare gli impianti tra loro e stabilire priorità di intervento.

L’applicazione del metodo alla CRA Albertoni: Gestione del cluster e risultati.

Una volta applicata la nostra metodologia alla CRA Albertoni, abbiamo potuto:

  • Identificare gli impianti più critici prima ancora dell’esito dei campionamenti microbiologici;
  • Pianificare interventi mirati, evitando soluzioni standardizzate poco efficaci;
  • Integrare i dati storici della struttura nel modello di valutazione, migliorando l’accuratezza del DVRL;
  • Monitorare l’efficacia delle azioni correttive, aggiornando dinamicamente il livello di rischio.

In particolare, grazie al nostro approccio, è stato possibile:

  1. Determinare rapidamente che le docce e i bagni assistiti erano le principali fonti di esposizione per gli ospiti;
  2. Sospendere in via precauzionale l’uso di specifici terminali e implementare misure alternative per l’igiene degli utenti;
  3. Programmare un intervento di disinfezione personalizzato, evitando trattamenti chimici generalizzati che avrebbero potuto danneggiare l’impianto senza risolvere il problema alla radice;
  4. Dimostrare con dati quantitativi che, una volta effettuati gli interventi correttivi, il rischio era stato ridotto in modo significativo.

Verso una gestione più efficace della legionella: il valore aggiunto della nostra metodologia.

La nostra esperienza con ASP Città di Bologna ha dimostrato che una valutazione più precisa porta a una gestione più efficace e tempestiva del rischio Legionella.

Il nostro approccio, infatti, consente di:

  • Prevedere il rischio prima che si manifesti una futura contaminazione.
  • Ottimizzare gli interventi di manutenzione e bonifica, evitando sprechi di tempo e risorse.
  • Adattare dinamicamente il DVR, rendendolo uno strumento realmente operativo e non solo documentale.

Questo caso ha dimostrato che la gestione del rischio Legionella non può più basarsi su modelli reattivi e valutazioni generiche. Il nostro metodo ha trasformato un’emergenza in una strategia strutturata, fornendo una soluzione concreta e replicabile. Oggi, più che mai, il futuro della sicurezza idrica passa da una valutazione del rischio scientifica, dinamica e basata sui dati.

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