La città di Molfetta – insieme con i 41 Comuni dell’area metropolitana di Bari ha aderito al Patto con l’obiettivo di redigere un unico documento strategico metropolitano poi declinato in Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) comunali.

A cura di Matteo Marchesi

[Consultant – Area Sostenibilità]

Il PAESC (ex PAES – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) è un documento redatto dai comuni che hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci per dimostrare in che modo l’amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni CO₂.

Ad ottobre del 2022, la città di Molfetta – insieme con i 41 Comuni dell’area metropolitana di Bari – ha aderito al Patto con l’obiettivo di redigere un unico documento strategico metropolitano e poi declinato in Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) comunali.

Per Molfetta, il Patto fu sottoscritto dall’allora Primo cittadino, Tommaso Minervini. L’obiettivo è ridurre la CO₂ e i gas a effetto serra del 55% entro il 2030 per contrastare l’impatto dei cambiamenti climatici.

Tra gli impegni assunti dai Sindaci c’è anche il coinvolgimento di cittadini, imprese e amministrazioni di qualsiasi livello. Lo scopo è l’attuazione e la trasformazione dei sistemi sociali ed economici per sviluppare un patto locale sul clima con il contributo di tutti. Non solo, il coinvolgimenti della comunità aiuta a fare rete con i sindaci e i leader locali, in Europa e oltre, per trarre ispirazione gli uni dagli altri.
Lo scorso luglio, il PAESC predisposto dal Team di NIER è atterrato sul sito istituzionale (www.comune.molfetta.ba.it) del Comune di Molfetta. La pubblicazione nasce per ottenere la massima divulgazione preliminare all’approvazione definitiva.

Nel percorso che porta all’approvazione è stato realizzato un questionario che ha consentito di raccogliere le opinioni dei soggetti interessati, proprio per contribuire alla strategia per la mitigazione e l’adattamento locale ai cambiamenti climatici, ma anche per la diminuzione delle emissioni di CO₂ del 55% al 2030 in modo da coinvolgere la comunità.

La prima parte del questionario è servita a valutare quali fossero la percezione, la conoscenza e l’interesse sul tema dei cambiamenti climatici dei cittadini di Molfetta. La seconda parte, invece, ha avuto l’obiettivo di raccogliere opinioni sulle misure/azioni da inserire all’interno di questo piano così importante per il futuro della comunità.

I risultati del questionario saranno tenuti in considerazione da parte del Comune di Molfetta in occasione del primo monitoraggio qualitativo.

A settembre 2024, con 15 voti favorevoli è stato approvato in Consiglio comunale il PAESC. Nel corso del Consiglio, l’assessore all’ambiente Caterina Roselli ha illustrato i dati registrati dal 2014 al 2019.

Tra i risultati mappati nel PAESC, il consumo di energia elettrica per gli enti comunali è diminuito del 18%, questo già prima della sostituzione di tutte le lampade della pubblica illuminazione. Allo stesso tempo, il consumo di gas naturale si è ridotto del 68%. Nel complesso, il calo di emissioni di CO₂ nell’atmosfera del territorio comunale è passato da 239mila tonnellate nel 2014 a 208mila nel 2019. L’obiettivo è di abbassarlo a 107mila tonnellate.